
Cenni storici
Nei tempi che precedettero lo sbarco dei Musulmani in Sicilia, gli abitanti dovettero spostarsi verso la campagna e stabilirsi nei punti più vicini al centro abitato, riunendosi in piccoli bagli o masserie.
Il baglio è l’espressione di un’organizzazione geo-economica legata al feudo o al latifondo e quindi alla grande proprietà terriera che alimentava le rendite delle classi aristocratiche e della borghesia.
Il baglio era un’azienda agricola abitata, oltre che dagli stessi proprietari terrieri, anche dai contadini che vi lavoravano tutto l’anno o stagionalmente. Era quindi dotato di numerosi alloggi, ma anche di stalle e depositi per i raccolti. In genere una parte dell’edificio a scopo abitativo aveva uno o più piani alti nei quali abitava il “padrone” e la sua famiglia. I piani bassi erano destinati ai contadini e al deposito delle provviste. All’interno del cortile vi erano anche le stalle. Altri locali servivano per il deposito degli attrezzi di lavoro e come ricovero delle carrozze padronali. La pavimentazione dei bagli, sia contadini che signorili, era di lastre di pietra, detti “balatuni” (basole), o di ciottoli di pietrame posti a coltello.
Villa Altair Oggi
Uno di questi è Villa Altair.
Il suo nome “Altair” deriva da una delle stelle più brillanti del cielo ed una delle più vicine a noi. Trattasi di un antico baglio del 1800, restaurato dagli odierni proprietari, che conserva in ogni sua pietra tutte le peculiarità di residenza agricola, fortificata e nobiliare. Villa Altair é composta da un ampio cortile con al centro il pozzo e una cosiddetta “pila”, un tempo utilizzata per lavare i panni; sulla parte est della villa, anticamente adibita a depositi e stalle, i locali sono stati oggi ristrutturati e resi idonei all’accoglienza dei graditi ospiti, distinguendosi per la particolarità di tetti a “dammuso”.
I genuini prodotti della cucina tipica locale possono essere gustati nella sala da pranzo che rispecchia ancora, tramite i torchi, l’antico lavoro della spremitura delle olive e appesi ai muri ci sono ancora antichi attrezzi di lavoro. Le stanze padronali del primo piano, oggi completamente arredate, richiamano i colori della frutta della campagna.
Il baglio è immerso tra vigneti ed uliveti che fanno da cornice allo splendido scenario delle campagne.
Provenienti da agricoltura biologica nascono i prodotti enogastronomici che insieme a noi potrete degustare ed apprezzare.
Nel giardino di casa troverete invece le varietà della frutta e verdura che ogni stagione offre, tra cui: fichi d’india, fichi, mele, melograni, melanzane, zucchine, peperoni e pomodorini rossi che le donne intrecciano a grappoli e lasciano seccare all’ingresso delle loro case.

